L'ordine nascosto by Merlin Sheldrake

L'ordine nascosto by Merlin Sheldrake

autore:Merlin Sheldrake [Sheldrake, Merlin]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Marsilio
pubblicato: 2020-06-12T00:00:00+00:00


Orecchioni o funghi ostrica, Pleurotus ostreatus, che crescono tra i rifiuti agricoli

Il loro appetito è vario, ma ci sono alcuni materiali che i funghi non scompongono a meno che non siano costretti a farlo. In uno dei suoi workshop, McCoy spiegava come avesse addestrato il micelio del Pleurotus a digerire una delle componenti più presenti nella spazzatura di tutto il mondo: i mozziconi di sigaretta. Si calcola che vengano gettate via più di 750 mila tonnellate di sigarette all’anno. Con il tempo i mozziconi non usati si degradano, ma quelli usati sono saturi di residui tossici che inibiscono il processo. McCoy ha «svezzato» il Pleurotus con una dieta a base di soli mozziconi usati eliminando gradualmente la disponibilità di cibo alternativo. Il fungo ha così «imparato» a usarli come unica fonte di nutrimento. In un video in time-lapse si vede il micelio allungarsi in modo costante all’interno di un barattolo pieno di mozziconi sbriciolati e macchiati di catrame, finché dal bordo di vetro non fa capolino un robusto orecchione17.

È precisamente questione di «ricordare» e «imparare». Un fungo non produrrà mai un enzima di cui non ha bisogno. Gli enzimi, e persino interi sentieri metabolici, possono restare dormienti nel genoma dei funghi per generazioni. Così, per il micelio del Pleurotus, la digestione dei mozziconi di sigaretta potrebbe risolversi semplicemente nel rispolverare un’azione metabolica inutilizzata. Oppure potrebbe impiegare un enzima normalmente usato per altro. Molti enzimi fungini, come le lignine perossidasi, non sono specifici, dunque un singolo enzima può essere uno strumento utile per più scopi, consentendo al fungo di metabolizzare composti diversi con una struttura simile. In effetti numerosi inquinanti tossici – tra cui quelli presenti nei mozziconi – assomigliano ai prodotti secondari della scomposizione della lignina. In questo senso, per il micelio del Pleurotus la sfida dei mozziconi di sigaretta potrebbe essere tutto sommato banale18.

Gran parte della micologia radicale si basa sulla chimica dei radicali dei funghi della carie bianca del legno. Tuttavia non sempre è facile prevedere con certezza cosa possa metabolizzare un certo tipo di funghi. Durante l’incontro, McCoy ci ha parlato dei suoi tentativi di far crescere il micelio del Pleurotus su piattini contenenti gocce di glifosato, un erbicida. Alcuni tipi di Pleurotus avevano evitato la sostanza; altri invece erano cresciuti al suo interno. Altri ancora si erano sviluppati lungo i bordi di una goccia, poi si erano fermati. «Per una settimana avevano cercato il modo per scomporla», ricordava McCoy. Ha paragonato i funghi a dei secondini in possesso di mazzi di chiavi enzimatiche che possono aprire precisi legami chimici: alcuni tipi di fungo potrebbero avere la chiave già pronta e funzionante; altri potrebbero averla sepolta chissà dove nel loro genoma, ma decidono di evitare comunque la nuova sostanza. Potrebbe esserci anche chi si prende una settimana di tempo per provare tutte le diverse chiavi finché non trova quella giusta.

McCoy, come molti altri membri del movimento di micologia fai da te, si è appassionato ai funghi grazie a Stamets. Dopo il suo fondamentale studio sui funghi psilocibinici



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.